Competenze per un educatore

Arrivati alla fine di questo percorso vorrei analizzare un argomento che mi ha colpito particolarmente, le competenze. Frequentando pedagogia sociale ho affrontato questo tema anche a laboratorio di competenze comunicative ed educative dove abbiamo descritto le competenze come acquisizioni attraverso esercizi pratici e capacità di mobilitare in funzione di una prestazione efficace. Le competenze non esistono in se ma le si osservano in atto, sono malleabili ovvero possono crescere con l’esperienza e possono essere biografiche (legate alla nostra vita). Le competenze fondamentali sono: SAPERE, SAPER ESSERE, SAPER FARE, AGIRE, VOLER AGIRE. In seguito elencherò delle competenze professionali che secondo me deve avere un educatore: 1. Competenze tecnico professionali, capacità e risorse personali specifiche per la propria attività lavorative. 2. Competenze linguistiche, insieme di conoscenze e risorse personali volte a gestire la comunicazione orale. 3. Competenze comunicative relazionali, insieme di capacità legate alla trasmissione di informazioni ed alla gestione dei processi comunicativi. 4. Competenze di analisi e risoluzione di problemi, risorse personali finalizzate ad affrontare situazioni difficili e problematiche riguardo la propria attività di lavoro. 5. Competenze artistico espressive, conoscenze non legate ad attività professionali ma finalizzate ad esprimere dei prodotti artistici. La cosa fondamentale che deve sempre ricordare un educatore è mantenere la capacità di imparare ad imparare dagli altri, senza mai pensare di sapere tutto ma crescendo giorno dopo giorno dai suoi errori.

Studente FSE - creato da SG 01/10/2019

2 commenti su “Competenze per un educatore

  1. Sono d’accordo con la mia compagnia di corso in quanto è importante avere conoscenze adeguate e competenze efficaci.
    Sopratutto condivido con lei il fatto di come ciò che impariamo dalle nostre esperienze anche quelle personali si possa tramutare in competenze. L’educatore deve avere la voglia di mettersi in gioco trovando soluzioni diverse tramite la creatività e l’umiltà di affermare di non saperne mai abbastanza.

  2. La conoscenza delle proprie capacità, delle proprie qualità è un processo fondamentale per la costruzione della personalità. Ci permettono di affrontare esperienze nuove e nello stesso tempo di tracciare i nostri limiti.

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