3 commenti su “Una riflessione antropologica sull’ identità narrativa ”
Ciao Chiara, ho trovato il tuo articolo molto interessante…anche se non ce ne rendiamo conto, tutto ciò che siamo ora lo dobbiamo alle nostre esperienze passate (alla nostra storia di vita). Mi è piaciuto molto anche il collegamento che hai stabilito tra due discipline come la pedagogia e l’antropologia.
Ciao Chiara, mi è piaciuto molto il tuo articolo, mi ha fatto riflettere su quanto in realtà siamo determinati da mille fattori che ci circondano ai quali spesso non facciamo caso, crediamo di poter decidere di noi stessi ma in realtà sono le nostre esperienze (volute e non) a formarci.
È impressionante come due discipline apparentemente così distanti tra loro, se approfondite, possano avere molti punti d’incontro.
È vero, la nostra vita è la narrazione di una storia che ci illudiamo di poter controllare o indirizzare in base alla nostra volontà, senza renderci conto di quanto possano influire, su noi e la nostra storia, tutte le esperienze, anche le più minime, che sperimentiamo ogni giorno.
Dovremmo imparare a cogliere i dettagli quotidiani della storia di ognuno di noi per riuscire a condividerci e raccontarci nella maniera più autentica possibile.
Ciao Chiara, ho trovato il tuo articolo molto interessante…anche se non ce ne rendiamo conto, tutto ciò che siamo ora lo dobbiamo alle nostre esperienze passate (alla nostra storia di vita). Mi è piaciuto molto anche il collegamento che hai stabilito tra due discipline come la pedagogia e l’antropologia.
Ciao Chiara, mi è piaciuto molto il tuo articolo, mi ha fatto riflettere su quanto in realtà siamo determinati da mille fattori che ci circondano ai quali spesso non facciamo caso, crediamo di poter decidere di noi stessi ma in realtà sono le nostre esperienze (volute e non) a formarci.
È impressionante come due discipline apparentemente così distanti tra loro, se approfondite, possano avere molti punti d’incontro.
È vero, la nostra vita è la narrazione di una storia che ci illudiamo di poter controllare o indirizzare in base alla nostra volontà, senza renderci conto di quanto possano influire, su noi e la nostra storia, tutte le esperienze, anche le più minime, che sperimentiamo ogni giorno.
Dovremmo imparare a cogliere i dettagli quotidiani della storia di ognuno di noi per riuscire a condividerci e raccontarci nella maniera più autentica possibile.