Modelli Relazionali in una società decadente

1 commento su “Modelli Relazionali in una società decadente ”

1. CARENZA DI MODELLI.
   Sostengo l’idea che gli esempi che fungono da modelli abbiano un immenso valore nell’educazione. Ma oggi la giovane generazione non sembra sentire la presenza di questi esempi, risultando in un’apparente quasi assenza dei modelli da seguire.
   Credo che esistano ancora modelli, sebbene progressivamente riducendone il numero e la forza di attrazione e appello; e saranno meno se nulla di decisivo non si faccia.
   Questo secondo me è in parte dovuto a un sistema debole nel trasmettere i valori tradizionali (a partire dalla famiglia e dalla chiesa), lasciando i giovani a una qualche forma di libertà senza restrizioni, per sperimentare le loro scelte e fornire da soli motivi non guidati per le loro scelte. L’effetto è ciò che Benedetto XVI chiama “DICTATORSHIP OF RELATIVISM”. Ad un certo punto, alcuni si rendono conto di quanto si siano allontanati, ma poi sarebbe stato molto difficile ricostruire le loro vite. Altri rimangono semplicemente nella loro “mediocrità morale”. Questo, sfortunatamente, rende la nostra società tale da non riuscire a promuovere lo sviluppo di valori.
   D’altra parte, i giovani bastardizzano e banalizzano coloro che dovrebbero fungere a loro modelli e li classificano come obsoleti, vecchio stile; e i valori tradizionali sono visti come inutili e aanacronistici.
   Mi pare che I nostri educatori debbano presentarci i valori in termini forti e ripudiarci fermamente quando sbagliamo.

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