La pratica educativa come conversazione: l’omelia come caso
Come l’abbiamo visto, più la pratica educativa si fa conversazione, più aiuta lo studente ad una migliore comprensione, e più lo motiva; e più anche aiuta l’educatore a capire il livello di comprensione del corso da parte dello studente.
Un esempio che Io ho esperimentato è nell’omelia; cioè l’omelia come pratica cristiana educativa vissuta come conversazione. Mi sono reso conto che più Io interagisco con l’assemblea durante l’omelia, più loro capiscono meglio il messaggio e se ne ricordano ancora di più. Capiscono bene perche dai loro interventi, so dove toccare per una migliore comprensione da parte loro. Non solo questo esercizio è gratificante per me, ma dal loro feedback lo è anche per loro. Loro si sentono coinvolti e possono esprimersi sebbene è per un breve momento. Come educatore, questo mi ha aiutato a conoscere il loro livelli di conoscenza della Sacra Scrittura e a una migliore preparazione delle mie omelie che rispondevano sempre di più con questa esperienza alle loro aspettative. Quindi, per me la pratica educativa come conversazione è uno dei migliori condizioni per una educazione pratica.
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