La Persuasione
La persuasione, studiata dalla psicologia sociale, viene così definita: la persuasione è il potere di modificare atteggiamenti o comportamenti attraverso l’informazione. Essa è dunque un processo comunicativo che si avvale di argomenti tradizionali e stimoli emozionali per modificare l’atteggiamento del ricevente verso il messaggio. Nell’era di Internet tale processo sottopone l’essere umano a sollecitazioni incrementate dovute al moltiplicarsi dei mezzi e delle modalità di comunicazione (come i social media, le pubblicità, realtà virtuale ecc.). Parlando di social media, una figura molto importante è quella dell’influencer; l’influencer è un individuo che indirizza i loro fan verso l’acquisto di determinati prodotti mediante la loro azione sui social media. Hanno acquisito una certa credibilità personale e la sfruttano per persuadere coloro che li seguono, arrivando ad un vero e proprio cambiamento negli atteggiamenti. Anche la televisione è un potente mezzo di persuasione, essa entra in contatto diretto con un numero elevatissimo di persone, con i messaggi pubblicitari attira anche inconsciamente la mente del pubblico e dopo aver attirato l’attenzione deve riuscire a convincere il pubblico. Infatti molte volte in uno spot pubblicitario vengono messi in evidenza solo gli aspetti positivi omettendo quelli negativi. Ricerche psicologiche hanno dimostrato l’esistenza di differenze nell’affrontare sforzi mentali, ci sono due tipi di individui: quelli che hanno un rifiuto nell’impegnarsi in compiti difficili e quelli che invece ne ricavano piacere. Gli ultimi resistono di più ai tentativi persuasivi dei media, della pubblicità e delle persone, questo succede perché essi tendono a cercare, pensare e riflettere sulle informazioni in loro possesso e dare un senso ai propri stimoli, mentre l’altro tipo di individui si basano sull’opinione degli altri, non sviluppandone una propria.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.